INNAMORATI DEL BRESCIA CALCIO E DELLA SUA STORIA
IN CITTA’ E PROVINCIA SI RESPIRA SEMPRE DI PIU’ UN FORTE SENTIMENTO VERSO LA SQUADRA
Innamorati! Non c’è altra definizione per descrivere l’attaccamento dei tifosi del Brescia ai colori bianco-blu. Una provincia intera è letteralmente innamorata della sua squadra. Seppur lontani dai fasti del grande calcio vissuto all’epoca di Carletto Mazzone in panchina e Roberto Baggio in campo, il Brescia è quella figura iconica impossibile da non amare. Un sentimento comune quello verso la Leonessa che da Ponte di Legno arriva fino a Pontevico. Nel mezzo chilometri di amore incondizionato, di lacrime di gioia e di rabbia, di sabati di euforia e tristezza. Perchè la Leonessa d’Italia ci ha abituato così: soffrire e amare, gioire e piangere. Ma mai per questo è stata lasciata sola. Le oltre 12.000 presenze nel derby con la Feralpisalò sono state la dimostrazione di attaccamento e spirito di appartenenza. Anche il tifoso più restio a presidiare le tribune dello stadio di Mompiano ha voluto esserci indossando la sciarpa d’ordinanza. Quella sfida contro la Feralpisalò, al di là del risultato finale, ha rappresentato un passaggio importante nella storia del calcio bresciano. A Brescia si tifa Brescia Calcio, in città e provincia l’amore per la maglia con la “V” bianca sul petto è più forte di qualsiasi cosa. Basta viaggiare per la provincia per capire il significato del Brescia Calcio per i bresciani. E’ una sciarpa, un poster, un cimelio o ancor meglio una maglia appesi alle pareti di bar, di una stazione di servizio, di un ristorante. E’ una scritta sbiadita su un muro di periferia, un dialogo tra amici e adulti seduti ai tavolini di un attività commerciale o un parco. Il Brescia è amore puro, vero, sincero. Il Brescia è spirito e senso di appartenenza e Brescia, inteso come città e provincia, è custode fedele di una fede e un sentimento incondizionato che mai potrà svanire nel tempo.
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