Quanto accaduto domenica al South Garda Karting di Lonato in occasione della finale mondiale KZ ha fatto il giro del mondo. Anche il programma Le Iene di Italia 1 si è interessata all’argomento intervistando la famiglia Corberi protagonista in negativo dei fatti accaduti sulla pista di famiglia in mondovisione.
“Chiediamo scusa alla famiglia Ippolito hanno detto in coro Luca e Marco Corberi-. Paghiamo a caro prezzo le nostre reazioni sbagliate. Ci scusiamo con tutti gli sportivi che hanno assistito a questa brutta scena”
Luca e Marco Corberi hanno spiegato la loro versione dei fatti.
“Sono stato tamponato a oltre 130 km/h. Si vede bene nel video. Dopo l’incidente ho perso la testa come in coglione. Non c’è altro modo per definirmi per il mio atteggiamento. Ci tenevo a chiudere bene in bellezza la mia carriera ed invece”.
Anche Marco Corberi, padre di Luca, spiega la sua reazione:
“Quando ho visto Luca contro le barriere il cuore si è fermato. Quei 10 secondi dove ti manca il respiro hanno causato tutto questo casino. La mia reazione? Ho visto un meccanico aggrapparsi un po’ troppo focosamente su mio figlio. Porto sul volto i segni di quella domenica”.
Infine a parlare è la madre preoccupata per il futuro del kartodromo:
“La licenza tolta ci toglie il lavoro. Noi abbiamo dipendenti: rischiamo di doverli licenziare. Mio marito e mio figlio hanno sbagliato ma non vanno demonizzati. Abbiamo ricevuto minacce di morte. Sono preoccupata per il nostro futuro”.
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