LA FAVOLA DI SEBA ESPOSITO: PRIMO GOL IN SERIE A

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La prima da titolare, la fiducia di Antonio Conte, la vittoria contro il Genoa ed il primato mantenuto con la Juve. Una serata speciale per Sebastiano Esposito con la ciliegina sulla torta: il primo gol in Serie A.

Tutto perfetto per il baby talento campano di nascita ma bresciano d’adozione. Sebastiano Esposito eredita la palla sul dischetto da Romelu Lukaku (invitato a farlo dal pubblico di San Siro). Espo, come lo chiamano i compagni di squadra, non si fa pregare e con un preciso tiro nell’angolino fredda Radu: la festa può partite ed è completa!

Le lacrime a fine gara e l’abbraccio con l’adorata mamma sono il quadro perfetto per le feste natalizie. Per i tifosi dell’Interno che sognano con il baby talento cresciuto sui campi del Centro Sportivo San Filippo. Qui la favola calcistica di Sebastiano Esposito è nata e si è fatta strada. Con il Brescia gioca quattro stagioni, fino al 2014 quando passa all’Interno.

L’abbraccio e le lacrime di Esposito con la mamma

La storia racconta di un provino fatto al Brescia Calcio sotto lo sguardo attento di Roberto Clerici. All’indomenticato scopritore di talenti la classe di Esposito rimane subito impressa dopo averlo visuonato in una amichevole. Per averlo sotto la sua ala protettrice Clerici riesce a portare a Brescia tutta la famiglia: era il 2011.

L’esordio tra i professionisti contro Eintracht Francoforte a 16 anni. 20 minuti a San Siri nel finale della sfida tra l’Inter e i tedeschi negli ottavi di Europa League lanciato da Luciano Spalletti. Da qul momento alcune apparizioni in Serie A e in Champions League con la fiducia di Antonio Conte. Il gol contro il Genoa è storia recente, una favola da raccontate.

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