FESTA GRANDE PER OLTRE 2000 PERSONE. LA COPPA ALZATA AL CIELO DI BRESCIA
2000 persone sugli spalti del Pala Leonessa A2A hanno festeggiato la conquista della Coppa Italia vinta a Torino contro la Virtus Bologna. Un successo a riempire i cuori dei tanti tifosi della Pallacanestro Brescia. Un trionfo ad aver regalato alla città un trofeo da mettere nella bacheca dei ricordi più preziosi dello sport bresciano. In mattinata c’era stata la consegna della Vittoria Alata da parte del sindaco Emilio Del Bono in Loggia.
In serata la grande festa organizzata a meraviglia dalla Pallacanestro Brescia. Sulle note di Gianluca Motta in cabina di regia Dj e infiammata dalle strofe di “Madonnina dai riccioli rock” di Enrico Zani la festa ha regalato momenti emozionanti. Uno ad uno i giocatori vincitori della coppa tricolore sono saliti sul palco allestito per l’occasione. Sul maxi schermo sono apparse le gesta dei giocatori di Alessando Magro. Oggi come allora ogni canestro è stato accompagnato dagli “olè” del pubblico e dagli applausi.
Grandi applausi e cori per l’MVP delle final eight Amedeo Della Valle. “È stato fantastico. In estate ci siamo lasciati, ci siamo ripresi e vincere questa coppa è incredibile. Grazie a tutti i tifosi, staff e compagni. Questo titolo è per Brescia”.
Tra i protagonisti della vittoria c’è sicuramente Jhon Petruccelli. “Sarò padre di una bimba. È incredibile! Questa vittoria è il coronamento di un sogno e di un momento speciale”.
Capitan David Moss, accolto come una star, ha una dedica speciale alla città: “Dedico questa vittoria a questa città che ha sofferto per tre anni. Sono stati molto duri e questa gioia è per tutti voi. E poi vorrei ringraziare tutti i tifosi che hanno adottato mio figlio. Ed è stato bello vivere questa emozione con lui”.
Grande gioia di coach Alessandro Magro con voce tremante di emozione: “Una coppa e un trofeo storico. Siamo onorati di aver scritto la storia sportiva di questa città. Dedica a mia moglie e mia figlia. Non abbiamo trascorso momenti facili. A Torino abbiamo raccolto quello che in campionato non siamo riusciti a raccogliere. I bocconi amari sono diventati dolci. Un plauso alla mia squadra invisibile, i miei collaboratori”.
“Le emozioni che lo sport ti dona sono straordinarie. Abbiamo fatto la storia. Sono immagini che ci porteremo nel cuore. Sono state tre partire fantastiche” le parole di Graziella Bragaglio. Show di Matteo Bonetti a caricare gli Irriducibili: “E la coppa dov’è…di sicuro a Bologna non c’è!”. A corollario di una serata di festa c’è stato tempo per cantare “Madonnina dai riccioli d’oro”
A chiudere la serata le parole di Mauro Ferrari: “È un trofeo fantastico. Momento magico. Sono orgolgioso. Coach Magro? L’allenatore giusto per noi. Come abbiamo vinto? Merito del medico Bettinsoli. Il nostro psicologo (e ride)”
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