Andrea Caracciolo al Lumezzane come Dario Hubner fece a suo tempo con il Rodengo Saiano. A distanza di tanto tempo un icona del calcio professionistico bresciano decide di scendere nel mondo dei dilettanti provando a cimentarsi in questa realtà dopo una carriera vissuta nei professionisti.
E così Andrea Caracciolo segue le orme di Dario Huber. Il gol nel sangue per entrambi e l’etichetta di attaccanti tra i più amati con la maglia del Brescia Calcio addosso. Dopo il suo ultimo anno nei professionisti Dario Hubner scelse il calcio dilettantistico bresciano per proseguire a fare quello che più gli veniva congeniale: il gol. Chiari e Rodengo Saiano in serie D, Orsa Cortefranca in Eccellenza e Castelmella in Prima categoria.
Per Andrea Caracciolo, reduce dalla esperienza biennale con la Feralpisalò è arrivata l’offerta del Lumezzane del presidente Picchi. La voglia di mettersi nuovamente in gioco dell’Airone in un palcoscenico del tutto nuovo con meno riflettori puntati addosso ma non meno importante, soprattutto sul nostro territorio. Un Caracciolo alla Hubner pronto a segnare caterve di gol e perchè no puntando all’ambito riconoscimento personale del Pallone d’Oro Bresciaoggi, storico trofeo dedicato ai migliori giocatori della provincia.
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