L’ATLANTIDE PALLAVOLO INCHIODA SANTA CROCE

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LA FORMAZIONE DI ZAMBONARDI VINCE CONTRO UNA BIG DEL CAMPIONATO, GRANDE EPROVA DI SQUADRA

La Consoli parte col piede giusto, spingendo in battuta nonostante la palla scotti in entrambe le metà campo in avvio. Tiberti può alternare i suoi attaccanti, tutti sul pezzo, con Abrahan trascinatore nella seconda frazione. Il terzo set è a due facce: la Consoli è protagonista del primo strappo che pare decidere la gara, ma subisce il ritorno dei Lupi, in crescita al servizio, solidi in difesa e con un Maiocchi indiavolato. Quarto parziale da brividi: una Kemas mai doma evoca lo spettro del tie-break, ma viene contenuta dalla giusta concentrazione che guida i Tucani ad una vittoria importante per il morale e per il prosieguo del girone. 

Tiberti strappa con il primo turno al servizio (4-0) e i compagni lo seguono, tenendo sotto pressione la linea di attacco ospite che è costretta all’errore (8-3). Entrambe le squadre sentono la tensione: Maiocchi è il più convinto dei suoi e accorcia con un ace (12-10), ma Candeli in primo tempo e Gallo con un block che costa ad Hanzic il posto, riportano i Tucani a distanza di sicurezza (17-11). Due ace di Motzo e time out per Zambonardi, che rilancia i suoi: Abrahan riceve e attacca per il 23-18 e Brescia chiude sul 25-21.

Altra partenza buona: Abrahan fa male dalla linea di fondo e Loglisci gioca senza paura. Esposito assesta un buon block e un ace, costringendo Mastrangelo a rimettere dentro Colli per Hanzic (13-9). Monster block di Candeli, ma i Lupi stanno in scia con Maiocchi e Motzo. La pipe del cubano di casa e il muro del capitano infiammano il San Filippo (18-13), poi Loglisci travolge la ricezione ospite e tira la volata per il 25-20, conquistato nonostante un breve passaggio a vuoto nel finale.

Ricezione biancorossa in sofferenza e time out di Mastrangelo sul 4-1: la Consoli capisce che deve approfittare del momento e accelera con Gallo ed Esposito a muro (10-5). Acquarone trova un filotto al servizio e rosicchia tranquillità ai biancazzurri (10-9), poi Abrahan e Candeli ritrovano la rotta. L’efficacia in prima linea dei Lupi cresce e permette loro di impattare a 16 e di sorpassare, sfruttando il servizio e la convinzione di Maiocchi, autore di attacco e muro che valgono il 17-20. Tiberti e i suoi tornano alla pari, ma la zampata finale è di Compagnoni, cambio azzeccato al centro, che blocca Candeli per il 22-25.

Giochi riaperti e maggiore equilibrio: il block di casa tocca ma non sempre riesce a ricostruire le palle break; Esposito si vede in primo tempo e a muro (8-5), poi due stampate consecutive tolgono serenità. Si viaggia in parità fino a 16: i Tucani sbagliano qualcosa al servizio e regalano il sorpasso ai Lupi, che murano per il pericoloso 16-18. Niente panico: Loglisci piazza un doppio ace, dopo che Esposito ha firmato un muro pesantissimo, e Brescia torna sopra (21-18), eppure in un attimo sono due errori biancazzurri a rimettere tutto in discussione e a dare la carica a Motzo, autore del 22-23. Candeli mostruoso, stampa la pipe di Maiocchi e offre il match ball alle mani di Abrahan, che non sbaglia e, anzi, costringe Acquarone al gioco scontato su Motzo. Suo l’errore per il 26-24 che è una liberazione, come l’urlo del San Filippo!

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