Mircea Lucescu, ex allenatore del Brescia di Gino Corioni, ricorda il suo personale rapporto con Andrea Pirlo lanciato nel mondo del calcio in una domenica di campionato in Serie A contro la Reggiana.
Il tecnico rumeno augura al nuovo allenatore della Juventus un futuro roseo come lo è stato da giocatore diventando imprescindibile in ogni squadra in cui ha militato.
«A Brescia era incredibile, maturo. Maturo come lo è adesso. Ricordo di essere andato a Viareggio per assistere a una partita e di aver fatto il viaggio di ritorno in automobile insieme a lui.
Parlammo per due ore e realizzai che si trattava di una persona con un cervello di prim’ordine. Oltre ad essere un giocatore creativo era anche un grande organizzatore e questa è un’altra abilità.
Tutto questo lo ha aiutato molto a diventare ciò che è oggi, l’allenatore di una grandissima squadra come la Juventus. Mi ha chiamato maestro? Questo mi rende orgoglioso. Dovrò ringraziarlo! Spero avrà una grande carriera da allenatore».
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