Intervistato da “Il Posticipo” l’ex difensore brasiliano dell’Inter Lucio ha parlato di Mario Balotelli. Parole dure nei confronti dell’ex compagno di squadra nell’anno del triplete neroazzurro. L’episodio è la famosa semifinale d’andata di Champions League con il Barcellona quando ci fu il famoso lancio della maglietta. Ecco la spiegazione di Lucio…
“Mario era giovane, aveva una personalità forte e voleva giocare sempre. Un calciatore però deve rispettare l’allenatore e le sue decisioni. Mario è una persona buonissima e ha un grande cuore però quella volta ha sbagliato: non doveva mancare di rispetto a Mourinho e quindi a tutta la squadra. Da tempo il Barcellona non perdeva subendo tre gol. Quando è entrato in campo Balotelli ha calciato via un pallone che avrebbe potuto portare al quarto gol: eravamo in contropiede”.
“Mario non aveva voglia di giocare e di correre: per questo tante gente si è arrabbiata con lui. Avremmo potuto chiudere il discorso qualificazione: il 3-1 era un buon risultato, il 4-1 sarebbe stato buonissimo per andare a giocare Barcellona con più tranquillità. Zanetti, Materazzi e Mourinho sono stati duri con Mario che all’epoca era molto giovane: per questa ragione la squadra ha compreso la situazione e non è sorto un problema ancora più grande”
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