NUOVA FERRARI SF-23, CIGARINI: “ENTUSIASMO DA BATTERE”
L’EX MECCANICO DELLA ROSSA CI RACCONTA IN ESCLUSIVA LE SENSAZIONI ALLA VISTA DELLA NUOVA MONOPOSTO DEL CAVALLINO
La presentazione della nuova rossa, come ogni anno è carica di grandi aspettative e di entusiasmo,
più “chiassosa” e sentita rispetto alle altre presentazioni. Si gira la pagina del libro e si rimescolano un po’ le carte. Questo entusiasmo, che aumenta e carica il personale all’interno, visto dalla parte dell’avversario sportivo è uno dei punti che aumenta la voglia di sfidare e battere il blasone della squadra e della sua storia. Insomma, se sconfiggi Ferrari, il tuo successo aumenta di prestigio…e questo significa che nonostante il titolo manchi da un po’, la Rossa rimane riferimento e obiettivo.
Nel giorno della presentazione, coincidente con la festa degli innamorati, citerei una frase di un brano degli Afterhours che spiega la sensazione:
“L’Amore rende soli
Ma e ben più doloroso
Se per nemici e amici non sei più pericoloso”
Le forme evolvono e si estremizzano rispetto a quella dell’anno passato, frutto da una parte che la strada intrapresa col progetto studiato nel 2021 (per farla gareggiare nel 2022) ha tracciato la linea e la filosofia dell’architettura, dall’altra che l’anno di gare precedente è sempre una fucina per lo studio di ciò che si può ottimizzare e sviluppare per l’anno a seguire.
Le cose pensate l’anno precedente e non installate, magari per questioni di tempo o di immaturità tecnologica dei sistemi appena pensati, possono prendere parte del progetto ufficiale nell’anno seguente.
Le auto viste finora, come sempre, tendono a prendere come esempio (brutto dire copiano) le forme e i concetti delle auto vincenti nell’anno precedente, talvolta mixandoli in un cocktail di forme, linee e soluzioni che l’asfalto, i flussi d’aria e il cronometro tradurranno in prestazione.
Ma oltre alla prestazione che se è presente già di per sé solleva il morale, la seconda cosa è una pianificazione che dia continuità, crescita e sviluppo del progetto, così che i piloti riescano ad esprimere le loro potenzialità e la loro voglia di vincere.
Come sempre e da come ricordo, la pausa invernale tra un campionato e l’altro è sempre troppo lunga per gli appassionati di questo sport e sempre troppo corta per chi lo vive all’interno, ma il tempo corre in ogni caso e i nemici che voglio trarre gloria dalle sfide con Ferrari non vedono l’ora di mettersi alla prova.
Francesco Cigarini
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