Seconda edizione del progetto “imPARiamo” promosso dal Brescia Calcio. A spiegare di cosa si tratta è stato Michele Arcari, Responsabile portieri attività agonistica Brescia Calcio ed ex numero uno delle rondinelle
Come nasce “imPARiamo”?
“Il progetto nasce con l’intento di coinvolgere il tessuto sportivo bresciano, per far vedere come lavoriamo nel settore giovanile, dall’attività di base all’agonismo”
Siamo alla seconda edizione…
“Si infatti, lo abbiamo già fatto lo scorso anno con un discreto successo. Quest’anno è stato deciso di ripetere la cosa e, con la collaborazione di Guerrino Pescini, abbiamo individuato un argomento da “sviscerare” che è quello degli spostamenti e delle posture quali priorità del giovane portiere”
Qual è la principale novità di questa seconda edizione di “imPARiamo”?
“La novità è data dal fatto che abbiamo pensato di coinvolgere un relatore esterno (Antonio Caggioni, fondatore di Brain Vision) che venisse a illustrare gli argomenti relativi alla percezione visiva e alla visione periferica”
Senza dubbio, questo genere di progetti hanno un respiro molto ampio in termini di obiettivi. Vuoi illustrare questo aspetto?
“Si tratta di iniziative molto interessanti e valoriali che sono anche un modo per allargare la base e riavvicinare il sistema Scuola Calcio e Attività Agonistica alla Provincia e alla Città“
In questi ultimi anni è stato fatto un importante sforzo, sia in termini di denaro che di impegno e tempo dedicato, da parte del Brescia Calcio e del Progetto Academy.
“Credo che questa sia la direzione giusta per riabbracciare il territorio con le strutture giovanili“
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