Tre punti e una prestazione di spessore per voglia, intensità, aggressività e lucidità per il Brescia Calcio Femminile, che batte 2-0 in trasferta il Chievo Verona nella sfida salvezza del 17° turno del campionato di Serie B. Gol in avvio di partita di Magri, raddoppio nel recupero del secondo tempo di Barcella. Buona la prima per mister Fabio Treccani sulla panchina delle Leonesse.
LA GARA – Mister Fabio Treccani schiera il Brescia con il 3-5-2: Gilardi in porta; difesa con Brevi, Locatelli e Galbiati; centrocampo con Viscardi, Previtali, Magri, Ghisi e Massussi; attacco con Cristina Merli e Luana Merli. Arbitra Kovacevic di Arco Riva.
In avvio, dopo tre minuti, Chievo pericoloso con l’incursione di Boni sul retropassaggio errato di Brevi: l’attaccante evita Gilardi in uscita, poi l’azione sfuma. Al 5′ risponde il Brescia col filtrante di Massussi per Luana Merli che entra in area e cerca il secondo palo: bella parata di Olivieri in corner. Sul corner successivo il vantaggio del Brescia: il pallone sbuca e Magri deve solo appoggiare in porta. Il Brescia è aggressivo in mezzo al campo, e il Chievo non riesce ad imbastire azioni pericolose: al 12′ tiro di Peretti, facile parata di Gilardi. Al 19′ incredibile occasione per il Brescia con Massussi che trova Ghisi, la centrocampista si incunea in area e serve Cristina Merli che non riesce ad arrivare sul pallone con la porta sguarnita. Il Brescia insiste: al 21′ tiro di Massussi, Olivieri devia in corner. Al 38′ ancora un’occasione per il Brescia per raddoppiare: Luana Merli è lanciata in profondità da Magri, l’attaccante evita Oliviero in uscita ma la sua conclusione è sporcata da Mele.
Nella ripresa il Brescia tiene bene il campo e continua nella pressione incessante sulle portatrici di palla gialloblu: al 10′ ci prova Previtali da fuori, ma il suo tiro è largo. Al 18′ Parsani, entrata da poco al posto di Massussi, segna ma il gol è annullato per fuorigioco. Al 28′ cross di Cristina Merli per Luana Merli sul secondo palo ma quest’ultima non riesce a raggiungere il pallone. Al 32′ Cristina Merli sfiora il gol con un pallonetto dai 35 metri, pallone che esce di pochissimo. Un minuto dopo il Brescia rimane in dieci per il doppio cartellino giallo ai danni di Ghisi, fino a quel momento tra le migliori in campo. Il Chievo però non punge, e il Brescia nonostante l’inferiorità numerica va più volte vicino al gol: al 37′ Luana Merli è servita da Parsani: l’attaccante supera Oliviero in uscita ma si allarga troppo e non trova la porta. Al 40′ Brescia pericoloso sugli sviluppi di una punizione: il pallone arriva a Parsani, ma è brava Oliviero in uscita. Nel secondo dei quattro minuti di recupero le Leonesse trovano il meritato raddoppio: in contropiede Assoni serve Barcella che davanti ad Oliviero non sbaglia.
Finisce così, con una vittoria netta e convincente per il Brescia, che torna alla vittoria dopo oltre due mesi (3-2 sul campo del Pontedera a metà dicembre), e mettono fra sé e la zona retrocessione sette punti. Tra una settimana al “Gino Corioni” di Ospitaletto, sfida alla Lazio.
LE INTERVISTE – Afono, ma contentissimo, mister Fabio Treccani: «Abbiamo dato tutto oggi in campo. L’obiettivo che ci eravamo prefissati in settimana dopo la partita col Tavagnacco e la decisione della società era quella di recuperare un po’ di entusiasmo e di lasciare il più possibile tranquille le ragazze perché la partita di oggi era fondamentale per il nostro campionato. Ovviamente uscire da questo campo con i tre punti dopo una prestazione del genere ci gratifica tantissimo». Importante segnare subito per mettere la partita sui binari biancoblu, e la squadra per tutta la gara ha pressato e vinto tantissimi contrasti: «Sì, non avevamo preparato la partita sull’aggressione sistematica, ma avevo detto alle ragazze che se si sentivano di spingere e andare a prendere alte le avversarie, potevano farlo. L’approccio è stato perfetto, nel primo tempo avremmo meritato di fare un gol in più però le ragazze hanno capito e gestito benissimo tutti i momenti della partita quindi da questo punto di vista hanno offerto una prova incredibile ma con tutti i componenti dello staff non avevamo dubbi che oggi avrebbero fatto una prestazione importante». Porta inviolata, nessun tiro pericoloso concesso in tutta la gara e le occasioni migliori per raddoppiare create dopo l’espulsione di Ghisi: «Sì, le ragazze sono state brave a compattarsi ancora di più ed è riuscita a rendersi molto pericolosa, quindi questo ci dà il termometro di quanto hanno voluto fortemente questo risultato. Poi mi fa piacere sottolineare la grande partecipazione delle ragazze che erano in panchina: potrei dire che hanno giocato anche loro per quanto hanno incitato e sostenuto le compagne in campo». Tra sette giorni sfida alla Lazio: «Partire in questo modo fa piacere, soprattutto per le ragazze perché hanno fatto una partita incredibile. Ci prepariamo per questa partita con ancora più entusiasmo con la consapevolezza che questi tre punti ci danno grande carica».
Angela Locatelli ha guidato la difesa del Brescia in una partita chiusa con la porta inviolata e con nessun tiro in porta pericoloso concesso: «Siamo state brave soprattutto sotto il punto di vista dell’aggressione della palla e delle giocate avversarie. Non abbiamo dato spazio al Chievo, se non per qualche episodio. Non abbiamo mollato nessun pallone, e siamo state brave anche a non chiuderci dopo l’espulsione, creando ancora occasioni da gol. Tutta la squadra è stata brava a recuperare il carattere che mancava da un po’». Un carattere che è totalmente mancato sette giorni fa contro il Tavagnacco e che ha portato all’avvicendamento in panchina: come ha vissuto la squadra questa settimana sicuramente particolare? «Nello spogliatoio ci siamo guardate negli occhi e ci siamo dette che serviva una reazione. Poi il cambiamento può essere positivo o negativo, però col Tavagnacco abbiamo toccato davvero il fondo. Oggi si è visto in campo che siamo riuscite a ritrovare il carattere e la motivazione che mancavano».
Protagonista in fase di costruzione e in zona offensiva, Cristina Merli: «Sono molto contenta per la prestazione della squadra e ovviamente per il risultato. Era quello che serviva, e abbiamo dimostrato la volontà e il carattere che nelle ultime partite, soprattutto l’ultima, erano mancati». Cosa è cambiato in questa settimana: «Soprattutto ci siamo parlate fra noi, abbiamo capito che dovevamo darci una svegliata perché non c’era più tempo da perdere. Questo è sicuramente un nuovo inizio, e siamo partite col piede giusto». Tra sette giorni sfida totalmente diversa, con la Lazio: «Dobbiamo pensare partita per partita, l’abbiamo detto tante volte che ormai sono tutte finali per cui proveremo a fare la nostra partita anche contro la Lazio».
Chievo Verona-Brescia 0-2
Chievo Verona Olivieri, Mele (27′ st Martani), Tunoaia, Peretti, Boni, Pecchini, Prost, Gelmetti (20′ st Dallagiacoma), Botti (28′ pt Mascanzoni), Tardini, Bertolotti (20′ st Salimbeni) . (Pilato, Carleschi, Camilla Ronca, Bonfante, Zanoni). Allenatore Ardito
Brescia Gilardi, Brevi, Locatelli, Galbiati, Viscardi (20′ st Barcella), Previtali, Magri, Ghisi, Massussi (11′ st Parsani), Cristina Merli (38′ st Assoni), Luana Merli. (Cogoli, Verzeletti, Camilla Ronca, Martino, Brayda, Colombo). Allenatore Treccani
Arbitro Kovacevic di Arco Riva
Reti pt 6′ Magri; st 47′ Barcella
Ammonizioni Ghisi, Parsani
Espulsioni Ghisi al 33′ st per doppia ammonizione
Note Stadio “Aldo Olivieri” di Verona. Gara a porte chiuse. Calci d’angolo 3-5. Recupero pt 1′, st 4′.
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