STADIO RIGAMONTI: LA PERIZIA INFIAMMA E DIVIDE

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16,8 MILIONI STIMATI PER L’IMPIANTO DI MOMPIANO. CELLINO SBOTTA: “SIAMO SU SCHERZI A PARTE”

Partiamo da un presupposto: lo stadio Rigamonti fino al 2028 è in gestione al Brescia Calcio. Ne aggiungiamo uno nuovo, emerso nelle scorso ore: 16,8 milioni è il valore dell’impianto di Mompiano stabilito da una perizia. “Una cifra che non immaginavamo” il pensiero espresso a mezzo stampa dalla sindaca Laura Castelletti. “Perizia sbagliata! -lo sfogo di Massimo Cellino, presidente del Brescia-. Siamo su scherzi a parte”. Di vero c’è un valore oggettivo dato al Rigamonti comprendente di un’area di oltrte 5 mila metri quadrati. Di altrettanto vero ci sono le migliorie portare da Cellino stesso e contemplate nel conteggio finale. Cosa succederà: lo spiega Laura Castelletti:

“Da un lato c’è la possibilità di valutare e aprire una procedura di vendita con un apposito bando, che è la strada seguita anche da Bergamo dove lo stadio è ora di proprietà dell’Atalanta. Lì la stima fu attorno agli 8 milioni di euro. La seconda opportunità è utilizzare la legge stadi ovvero se arriva la proposta da parte di un soggetto interessato legato a una società sportiva può essere fatto come è successo ad esempio a Udine dove l’Udinese ha un usufrutto per 99 anni dietro un corrispettivo di 4 milioni e mezzo“.

Tutto è ancora in gioco: dall’acquisizione da parte del Brescia Calcio ad un possibile mecenate senza dimenticare la Feralpisalò. Il Comune no, si è già tagliato fuori: “Non abbiamo le risorse per rimodernare l’impianto”.

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