Il 18 febbraio di 53 anni fa nasceva Roberto Baggio, intramontabile icona del calcio italiano. 53 anni dei quali più della metà trascorsi a rincorrere un pallone in un campo di calcio, ad illuminare la scena con giocate sontuose e gol fantastici.
Roberto Baggio ha vestito le maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Inter, Bologna e Brescia. Proprio con la maglia della nostra città ha scritto le pagine più belle del suo libro professionale quando da un campetto di Caldogno dove si allenava da solo dopo l’infortunio arrivò la chiamata di Carlo Mazzone.
95 presenze e 45 gol con la maglia con la “V” bianca sul petto. Uno più bello dell’altro, uno più importante dell’altro. Il periodo coincidente con la sua presenza nel Brescia Calcio ha rappresentato di fatto il periodo più bello ed importante della storia centenaria della società. Il “Divin Codino” in campo e Carletto Mazzone in panchina: un duo unico ed irripetibile nel suo genere a regalare alla piazza bresciana anni di calcio vero con l’apice raggiunto nella finale Intertoto persa con il PSG.
Tante le perle, tanti i gol indimenticabili segnati da Roberto Baggio con la maglia del Brescia. Quello a Van Der Sar contro la Juventus è sicuramente tra i primi tre in classifica. Sul podio anche il gol da calciod’angolo contro il Lecce ed il pallonetto a Taibi in occasione di un derby dominato contro l’Atalanta.
Roberto Baggio a Brescia ha vissuto anche i periodi più intensi e difficili della sua carriera. Gli infortuni, il desiderio di smettere, la voglia di ricominciare ogni volta con ancora più passione e amore per il calcio. Oggi compie gli anni uno dei più grandi giocatori della storia del calcio internazionale. Tanti auguri Roberto Baggio!
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