Ancora una volta il Trofeo Motoestate coglie nel segno. Oltre alla spettacolarità delle gare proposte con ben 11 categoria al via e 175 piloti verificati, la manifestazione motoristica ha voluto lanciare un chiaro messaggio di speranza e di ripresa del mondo delle corse dopo i difficili mesi vissuti con gli autodromi chiusi causa del coronavirus.
“Nonostante il momento non certo florido nel quale siamo costretti a vivere e confrontarci quotidianamente siamo soddisfatti del weekend di gare che siamo riusciti ad organizzare sulla pista di Varano”. Parole e pensieri di Bruno Sandrini il titolare della Sprinthouse assieme a Filippo Delmonte. Gli ideatori della “Superbike low cost” chiudono il fine settimana con il sorriso sulle labbra.
“La soddisfazione è la presenza di numerosi piloti in pista -racconta Sandrini-. La partecipazione numerosa ci da speranza per il futuro. Le cose stanno migliorando ed il clima nel paddock è più sereno. Tra tre settimane, all’epilogo della stagione contiamo di raggiungere i 200 piloti”.
Quella di Varano de Melegari è stata purtroppo una trasferta amara per i centauri bresciani. Il giovane Castagna è rimasto invischiato nella bagarre della classe 300 chiudendo la sua prestazione con il diciassettesimo posto. Decima piazza per Cristini junior autore di una buona prestazione ma non sufficiente per poter battagliare per le posizioni da podio.
Cinque posizioni più avanti ma nella categoria 1000 Open si è classificato papà Gianpaolo Cristini. Purtroppo per lui il dolore al ginocchio infortunato dopo una caduta in allenamento non gli ha permesso di essere competitivo come in altre situazioni. Assente Michele Filippi.
Il gruppo dei piloti bresciani punta ora al riscatto nell’ultimo atto della stagione quando i piloti del Trofeo Motoestate saranno di scena sul tracciato di Cervesina per l’atto finale della stagione. Si correrà il 10 e 11 ottobre prossimi.
Da Bresciaoggi
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