TROFEO MOTOESTATE: FAMIGLIA CRISTINI IN PISTA A MAGIONE

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PAOLO E MATTEO PRONTI ALLA SFIDA: “DAREMO IL MASSIMO”

Il Trofeo Motoestate fa tappa a Magione. Sul tracciato perugino andrà in scena la terza delle cinque tappe della celebre ”Superbike low-cost”: campionato avvincente nel quale il talento, la classe e le emozioni non mancano. Sarà questa l’occasione per la famiglia Cristini di provare a regalare nuove sensazioni positive a tifosi, sponsor e simpatizzanti. L’avvio del campionato ha portato in dote vittorie e podi, non a caso Paolo e Matteo sono tra gli osservati speciali di questo appuntamento organizzato dalla Sprinthouse.

Nella classe Open Paolo Cristini arriva a Magione da primo in classifica. L’obiettivo è restare in testa anche dopo la vine del weekend umbro.

“Essere primi in classifica scendendo in pista a Magione non ci deve far dormire sonni tranquilli. Mi aspetto grande pressione da parte dei miei avversari, in particolare dal mio compagno di squadra Emanuele Lo Bartolo: lui qui è sempre andato forte. Purtroppo fisicamente non sono al massimo della condizione. Ho avuto un problema alla spalla durante una sessione di allenamento in palestra. Non ho più potuto salire in moto quindi sabato mattina, nel primo turno di prove libere, testeremo la tenuta dell’arto al volante della due ruote. Parto comunque con grande fiducia e con la solita carica dettata dal grande lavoro fatto fin qui con la squadra. Dovremo dare il massimo per ottenere punti importanti in ottica campionato. Io e il team siamo pronti”

Matteo Cristini si appresta a vivere un fine settimana da protagonista atteso della 1000. Il podio di Cremona ha incentivato le aspettative sul figlio d’arte ma non per questo il centauro bresciano sente la pressione del momento. La parola d’ordine è continuità!

“Arriviamo al weekend molto carichi dopo il podio di Cremona. La mia volontà è quella di dare continuità di prestazione e di crescita nella conoscenza della moto. Ho delle importanti aspettative sul fine settimana anche se la pista non è stata testata a dovere con dei test ad-hoc. Purtroppo la lontananza non ci ha permesso di girare in anticipo. Va calcolato che l’ultima volta che ho corso sul quell’asfalto ero in sella ad una 600. Questo aumenterà il lavoro da fare nella prima giornata di prove nella quale dobbiamo essere bravi a trovare il giusto set-up. Avremo tre turni il sabato mattina per preparare la moto e caricarci in vista della qualifica del pomeriggio. Domenica gas a martello per le due manche di gara”.

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