Una partita di calcio benefica che vedrà sfidarsi i medici degli Spedali Civili di Brescia e i Vigili del Fuoco di Brescia per un unico grande risultato: sostenere la Ricerca Scientifica in favore dei pazienti onco-ematologici, affinché sempre più sogni non vengano spezzati.
“Uniti per la Ricerca” è un evento nato per volontà di AIL Brescia, e che prende vita grazie alla collaborazione con l’ASST Spedali Civili e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La partita si giocherà sabato 4 Settembre alle ore 18 presso il Centro Sportivo “Mario Rigamonti” di Buffalora con stand gastronomici e tanti ospiti d’eccezione. Ingresso
gratuito con offerta libera.
«Siamo felici di essere riusciti ad organizzare questo evento, grazie alla bella sinergia con i Vigili del Fuoco, gli Spedali Civili di Brescia e il Centro Sportivo Mario Rigamonti che ci ha aperto le sue porte con entusiasmo e grande disponibilità – le parole del dott. Giuseppe Navoni, presidente di AIL Brescia -. In particolar modo ci tengo a ringraziare i Vigili del Fuoco di Brescia che sono sempre molto vicini alla nostra realtà, specialmente quella pediatrica, e hanno accettato di buon grado di partecipare a questa partita, che ha come scopo quello di sostenere il nostro centro di ricerca onco-ematologico del Civile. In concreto, perché i bresciani badano al sodo, abbiamo in progetto di creare una banca di crioconservazione di cellule staminali che saranno poi utilizzate per terapie innovative, sia per bambini che per adulti. Inutile sottolineare quanto l’aiuto dei cittadini sia importante, perché la ricerca non è qualcosa di astratto, bensì molto concreta. E per dimostrarlo, organizziamo delle aperture che denominiamo “Open Lab” per far vedere a
tutti come utilizziamo i fondi che riceviamo. E l’interesse, la curiosità delle persone è gratificante anche per i ricercatori, che svolgono un ruolo fondamentale.
«Con AIL la collaborazione nata circa quattro anni fa quasi per caso – aggiunge Guido Conciatori, del corpo dei Vigili del Fuoco di Brescia -. Parlando con la sig.ra Mometti ci siamo organizzati per portare da noi i bambini del reparto di oncologia pediatrica e le loro famiglie per regalare a tutti loro una domenica di relax e svago. Il successo, e la gioia che abbiamo visto negli occhi dei bambini ci ha dato lo sprono a dare continuità a questo tipo di iniziative. Poi è arrivata la pandemia e chiaramente non si potevano più organizzare giornate di questo tipo, ma noi Vigili del Fuoco quando ci mettiamo in testa una cosa, dobbiamo portarla a termine, e allora a dicembre del 2020, in piena pandemia,
abbiamo portato i mezzi e le scale in ospedale per salutare i bambini da fuori le finestre. E questa partita rientra proprio nel novero di iniziative che abbiamo studiato. Per sabato ci stiamo attrezzando anche per portare un nostro mezzo da far vedere ai bambini. Ci auguriamo che la partecipazione sia più ampia possibile perché è un modo semplice e divertente per aiutare la ricerca, e sicuramente come Vigili del Fuoco saremo sempre in
prima linea al fianco di AIL».
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